GIOVEDÌ 12 OTTOBRE
14.30 - 17.30
Sala delle Compere - Palazzo San Giorgio, e in live streaming
NEXT GENERATION SHIPPING
È prevista la traduzione simultanea
La decarbonizzazione dello shipping sembra dominare la scena dell’innovazione, ma la trasformazione della marina mercantile è molto più ampia. Una precisa tendenza di sviluppo è quella dell’automazione di bordo, con diverse declinazioni. La navigazione autonoma, partita con l’obiettivo di ridurre ulteriormente la necessità di personale sulle lunghe tratte oceaniche, si sta ora spostando anche alla navigazione in porto o in rada grazie alla diffusione di reti wireless a bassa latenza come il 5G. Un altro ambito è il complesso campo della gestione di bordo tramite IoT, reti wireless on-board dedicate e ad alta densità in grado di coprire l’intero carico di un grande portacontainer (o i passeggeri in crociera). Tra le tecnologie trasversali sotto i riflettori: l’edge computing per il consolidamento dei dati, le blockchain per la loro integrità, nuovi collegamenti internet satellitari di bassa quota, realtà aumentata e teleoperatori per la manutenzione. Il crescente livello di competizione geopolitica ed economica e di instabilità sulle principali rotte costringono shipping commerciale a non dare più per scontato più un ambiente operativo sicuro. In termini tecnologici ciò si traduce in nuovi sistemi per l’Assured Positioning, Navigation and Timing, i sistemi di autodifesa robotizzati. E droni e anti-droni ovunque.
Main topics:
- sistemi di navigazione sicuri
- blockchain
- realtà aumentata
- automazione di bordo
- cloud platforms
- edge computing e internet of things
- maritime autonomous systems (MAS)
- cybersecurity
- self-defense system
- space and near space-based services
DETTAGLI
Modera: Laura Colognesi, Giornalista e Direttore, PortandShipping.com
Gli sviluppi dei sistemi di navigazione
Salvatore d’Amico, Presidente, Gruppo Giovani Armatori di Confitarma
Next Generation Academy: work in progress
Paola Vidotto, Direttore generale, Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile
Private Network: infrastruttura abilitante lo sviluppo della digitalizzazione ed automazione in ambito portuale
Gabriele Rossi, Dirigente, Wind Tre
Titolo TBA
Fulvio Pellegrotti, CEO, ARMS
I finanziamenti del PNRR per la mobilità marittima
Giovanni Caprino, Direttore, Distretto Ligure delle Tecnologie Marine e Presidente, Cluster Tecnologico Nazionale BIG-Blue Italian Growth
SUNMARE – Una piattaforma autonoma per ricerche marine
Massimo De Lauro, Dirigente Tecnologo, CNR-INM
Salvatore Mauro, Ricercatore, CNR-INM
Headway – Innovation for better low carbon solution
Fan Yang, Sales Manager, Headway Technology Group
Palloni stratosferici per monitoraggio marittimo
Jonathan Polotto, CEO, Involve Space
La navigazione autonoma nei porti italiani: Progetto 5GMASS
Ilaria Mammoliti, Ingegnere elettronico, Cetena
Le sfide della Nex Shipping Gen per l’Amministrazione Marittima Italiana
Capitano di Fregata (CP) Pierluigi Milella, Capo Ufficio merci pericolose, sinistri marittimi e port state control, Comando Generale delle Capitanerie di porto
S-100 Universal Hydrographic Data Model – La nuova frontiera della Cartografia nautica elettronica e dei servizi alla navigazione
CC Cosmo Peluso, Capo Ufficio Produzione, Istituto Idrografico della Marina
Digitalizzazione e decarbonizzazione
Michela Schenone, Head of Projects, RINA
Caprino Giovanni
I finanziamenti del PNRR per la mobilità marittima
Nel corso dell’intervento verranno evidenziate le diverse misure esistenti nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il quale prevede azioni legate alle specifiche traiettorie tecnologiche del Cluster BIG. Verrà presentato un confronto tra le iniziative PNRR esistenti sul perimetro economia blu e le specifiche traiettorie del Cluster BIG, al fine di evidenziare un risultato preliminare dei gap attuali e dare risalto alle azioni future auspicate per colmarli.
Colognesi Laura
Modera la sessione Next Generation Shipping
d’Amico Salvatore
Gli sviluppi dei sistemi di navigazione
Il ricorso alla tecnologia digitale presenta indubbi vantaggi, ad esempio in termini di ottimizzazione dei tempi e riduzione dei consumi. D’altro canto, non vanno sottovalutati i pericoli legati alla minaccia cyber, ma anche l’eccesso di fiducia nella tecnologia e il rischio “failure” dei sistemi. Attualmente, i sistemi di monitoraggio delle performance e di weather routing sono maturi, mentre la navigazione autonoma è ancora in fase di R&S e richiede ulteriori test e normative specifiche. L’automazione nel settore navale rappresenta in ogni caso un processo irreversibile. È quindi essenziale collaborare con le autorità regolatorie per promuovere l’evoluzione dell’industria dello shipping a vantaggio delle compagnie e dei lavoratori. In particolare, sarà importante affrontare il tema della formazione del personale marittimo, con un’attenzione specifica alle competenze necessarie nell’ambito dei cambiamenti imposti dall’automazione.
Mammoliti Ilaria
La navigazione autonoma nei porti italiani: Progetto 5GMASS
L’intervento metterà in evidenza gli obiettivi e lo stato dell’arte del progetto 5GMASS (5G–assisted Maritime Autonomous Surface Ship), realizzato con il contributo di diverse aziende private esterne (TIM, CNIT, CETENA, GRIMALDI, FLYSIGHT).
Il progetto 5GMASS è finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (European Space Agency – Esa) al fine di supportare gli sviluppi industriali del settore della navigazione assistita e autonoma in prossimità dei porti marittimi. In questa misura, il progetto sta implementando una serie di blocchi funzionali, condivisi tra la nave e gli ambienti digitali portuali. Seguendo il concetto di navigazione elettronica standardizzato presso l’IMO (Organizzazione marittima internazionale), 5G MASS contribuirà a migliorare la sicurezza della navigazione riducendo contemporaneamente il carico sul comandante, sul pilota e sull’equipaggio della nave. Poiché la tecnologia di base per un passo così innovativo è in gran parte disponibile, la sfida sta nel garantire la disponibilità di tutte le informazioni in tempo reale facendo affidamento sulle capacità complementari fornite dalle reti satellitari e terrestri-5G.
Mauro Salvatore
SUNMARE: una piattaforma autonoma per ricerche marine
Nell’ambito del Bando “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020”, la Regione Lazio ha finanziato il progetto SUNMARE (Surface UNmanned multipurpose research MARine vEhicle) presentato dall’Università La Sapienza – Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA) e CNR – Istituto di Ingegneria del Mare (INM). L’obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di un’innovativa piattaforma autonoma per il monitoraggio/misurazione del patrimonio culturale marino, oceanografico, lacustre e sommerso/semisommerso. SUNMARE è una imbarcazione da ricerca modulare di circa 10 metri, trasportabile su strada con sistemi di bordo dedicati per la conduzione in sicurezza e per l’acquisizione dei dati bati-morfologici, ambientali e delle caratteristiche chimico fisiche dell’acqua. Verrà presentato un CONOPS preliminare progettato per alcune delle applicazioni dell’UAV.
Milella Pierluigi
Le sfide della Nex Shipping Gen per l’Amministrazione Marittima Italiana
Nel giugno 2022, è stato firmato un Memorandum of Intent tra il Comando Generale e l’Agenzia Spaziale Europea per cooperare nell’uso delle applicazioni spaziali e supportare i servizi marittimi. Questo fa parte di un programma più ampio per la digitalizzazione e l’automazione dei porti e la condivisione di informazioni tra tutti gli attori portuali e le navi. Un comitato permanente chiamato Space for Maritime Task Force (SMTF) è stato creato per implementare il Memorandum. Il SMTF si impegna a definire, organizzare e supervisionare lo sviluppo, la standardizzazione e la normazione delle tecnologie innovative per migliorare i servizi marittimi, favorendo la crescita economica sostenibile. Gli stakeholder, tra cui le Autorità Portuali, le Associazioni di categoria, gli Enti di ricerca e l’industria, parteciperanno attivamente ai progetti. Il programma si concentra sull’uso innovativo delle tecnologie spaziali nel settore dello smart shipping, inclusa la navigazione e le comunicazioni marittime e costiere, nonché il monitoraggio delle aree costiere e l’attività di sorveglianza marittima (sicurezza, pesca e ambiente). In tale contesto, l’Agenzia Spaziale Europea, finanziatore del progetto 5G MASS, ha chiesto la collaborazione del Comando Generale per coordinare le operazioni e raccogliere informazioni presso l’Infrastruttura portuale di Livorno. Gli outcomes saranno quindi messi a disposizione dell’IMO in conformità con il suo Piano Strategico di e-Navigation ed i correlati Servizi Marittimi.
Polotto Jonathan
Palloni stratosferici per monitoraggio marittimo
Nel campo dell’esplorazione marittima e della sicurezza, sta emergendo sempre più chiaramente il potenziale dei palloni stratosferici come strumento trasformativo. Questa presentazione approfondirà l’applicazione innovativa dei palloni stratosferici per il monitoraggio marittimo, che include la sicurezza costiera e portuale, la risposta a catastrofi naturali ed umanitarie, e oltre. Sfruttando le capacità dei palloni stratosferici, possiamo aprire nuove dimensioni nella raccolta di dati in tempo reale, nel rilevamento remoto e nella consapevolezza della situazione che consentono alle autorità marittime, alle squadre di risposta alle catastrofi e alle comunità costiere di avere un maggiore controllo. Questa sessione esplorerà la tecnologia di Involve Space alla base di questi palloni, le strategie di dispiegamento e i vantaggi tangibili che offrono per rivoluzionare gli sforzi di monitoraggio marittimo, garantendo un ambiente marittimo più sicuro e resiliente.
Rossi Gabriele
Private Network: infrastruttura abilitante lo sviluppo della digitalizzazione ed automazione in ambito portuale
Private Network Wind Tre:
Elementi architetturali
Principali caratteristiche
Soluzioni resilienti e performanti in ambito portuale, il progetto Terminal PSA Italy di Genova Pra’
Schenone Michela
Digitalizzazione e decarbonizzazione
Nel futuro attuale e prossimo, una delle maggiori sfide che il settore marittimo dovrà affrontare è rappresentata dagli obiettivi globali di decarbonizzazione, che imporranno forti cambiamenti all’intero settore dello shipping. Grazie a questi obiettivi ambiziosi, ogni compagnia di navigazione sta lavorando su tre pilastri principali: nuovi carburanti, nuove tecnologie, misure operative ottimizzate. La digitalizzazione gioca un ruolo chiave per essere resilienti ed efficienti, mentre la remotizzazione è la nuova normalità nel lavoro quotidiano. Essere in grado di trasferire tali tecnologie al settore marittimo e utilizzarle per prendere decisioni basate sui dati, migliorare la conformità alle normative e monitorare il ciclo di vita delle risorse offre agli armatori e alle compagnie di navigazione vantaggi reali nell’affrontare le nuove sfide del business. La gestione delle prestazioni della flotta e la digitalizzazione svolgono un ruolo chiave nell’ottimizzazione delle misure operative: monitorare l’efficienza, dimostrare e garantire il rispetto delle prossime normative e ottimizzare le operazioni di reporting a bordo.
Vidotto Paola
Next Generation Academy: work in progress
La formazione come un crocevia, un luogo pubblico di studio e di incrocio fra generazioni, dove esperienza ed innovazione tecnologica, aziende e studenti, soggetti istituzionali ed imprenditoria si incontrano per gestire le sfide del futuro nell’ottica della crescita e dello sviluppo della blu economy con lo sguardo sempre attento ai giovani. Questo il progetto per la nuova sede dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile, per una formazione marittima e portuale centrata su Genova ed il suo porto ma con una visione ancor più internazionale e l’occhio rivolto a sud del Mediterraneo.
Yang Fan
Headway – Innovation for better low carbon solution
In response to CII, EXII requirement, this presentation is to introduce you Headway’s new product- the Methanol Fuel Supply System (LFSS). Following the BWMS, EGCS, and LNG-FGSS, This system represents another step forward in our company’s commitment to low-carbon environmental solutions.