VENERDÌ 13 OTTOBRE
9.00 – 13.00; 14.30 - 16.00
Sala delle Compere - Palazzo San Giorgio, e in live streaming
GREEN PORTS&SHIPPING SUMMIT
Agli Architetti che parteciperanno in presenza all’intera sessione Green Ports&Shipping Summit verranno riconosciuti n. 6CFP. Sarà essenziale, ai fini del riconoscimento dei crediti, la presenza per almeno l’80% della durata totale della sessione che si estende dal mattino al pomeriggio. La permanenza di durata inferiore non consentirà il riconoscimento di crediti.
È prevista la traduzione simultanea
La riduzione dell’impronta ambientale della navigazione commerciale è da tempo in cima alla lista di priorità sia dell’ONU, attraverso la IMO, sia dell’Unione Europea. Il focus è sulla riduzione delle emissioni di CO2. È chiaro che i percorsi per arrivare all’obiettivo di emissioni zero o neutrali passeranno quasi certamente da una gestione totale del ciclo energetico, a partire dalla generazione. L’industria mondiale dello shipping ha imboccato la strada dei green corridors che coprono le principali rotte mondiali. Purtroppo il Mediterraneo è rimasto indietro, visto che l’unico green corridor in realizzazione è quello che va da Suez a Gibilterra rimanendo senza toccare scali europei. Al cenro della transizione, nonostante l’uso di nicchia delle batterie, sono l’idrogeno e i suoi derivati, sia per utilizzo diretto (motori a scoppio a metanolo o ammoniaca) che come accumulo di energia per la propulsione elettrica. Per questo la sessione ospita al proprio interno l’Edizione Speciale Shipping della Conferenza Nazionale dell’Idrogeno e degli eFuels. Contemporaneamente, la riduzione dell’impatto ambientale non può limitarsi alle emissioni di CO2 a parità di energia totale consumata da una nave o da un porto. L’efficienza energetica è ormai entrata nel lessico, almeno delle navi più energivore (quelle da crociera e le Ro-Pax) e sta tornando di grande attualità l’utilizzo del vento come ausiliario. In ambito portuale, l’elettrificazione è oggi la priorità, aiutata anche dai finanziamenti del PNRR per il cold ironing. Ma l’entrata in vigore della convenzione di Hong Kong sulle demolizioni navali sostenibili apre anche per le aree portuali italiane un futuro industriale che solo in pochissimi hanno avuto il coraggio di abbracciare.
Main topics:
- decarbonizzazione
- elettrificazione
- autoproduzione ed efficienza energetica
- abbattimento di emissioni
- cold ironing
- demolizioni navali sostenibili
DETTAGLI
SESSIONE MATTUTINA: 9.00-13.00
Modera: Caterina Cerrini, Membro del Direttivo, Wista Italy e Business Development, MYWAY
I porti e le strategie di decarbonizzazione: obiettivi e criticità
Mario Sommariva, Presidente, ADSP Mar Ligure Orientale
Gli obiettivi UE per la decarbonizzazione del trasporto marittimo e il contributo di EMSA
Manuela Tomassini, Head of Sustainability & Technical Assistance Department , EMSA
E-FUELS e loro impatto sulla sicurezza della navigazione
Amm. Isp. Capo (CP) Luigi Giardino, Capo Reparto Sicurezza della navigazione e marittima, Comando Generale delle Capitanerie di porto
L’impatto dell’ETS sui porti italiani
Luca Brandimarte, Ports, Logistics & Competition, Assarmatori
New fuels for bunkering
Timothy Cosulich, Presidente, IBIA
I trend di decarbonizzazione del settore del trasporto marittimo
Rafael Schmill, Partner, PwC Strategy&
Gli obiettivi di neutralità climatica del 2050: nuovi combustibili, tecnologie e profili operativi
Maria Garbarini, Head of Passenger Ships Excellence Centre, RINA
I green corridors per accelerare la decarbonizzazione
Alessio Tei, Professore, Università di Genova
Il contributo del GNL e del bioGNL per la decarbonizzazione dello Shipping
Silvia Migliorini, Direttore, Federchimica-Assogasliquidi
Wind Wings technology as a part of EU CHEK Project
Ivana Melillo, Head of Energy Efficiency and Funded Projects, MSC Cruise Management UK
Lauren Eatwell, Head of WingWings, BAR Technologies
L’intermodalità come elemento di sostenibilità ambientale
Massimiliano Cozzani, Marketing & Sales Senior Manager, PSA Italy
CII Rating Management with coating & service solutions
Piergiorgio Fabbi, Sales Manager, AkzoNobel Coatings
Navigating energy efficiency dilemmas in the CII era
Andrea Fisichella, Key Account Manager – Marine, Hempel
Il valore della sovralimentazione per la combustione e le prestazioni nell’applicazione di carburanti alternativi sui motori
Alberto Pochiero, Regional Technical Manager, Accelleron – Turbo Systems Italy
Tecnologie per la cattura della CO2: sviluppi e aggiornamenti
Filippo Lossani, Director B.U. Marine, Ecospray Technologies
Decarbonisation initiatives – From solution’s modelling to actual application for the shipping industry
Stefano de Marco, General Manager Sales – Business Development, Wärtsilä
La filtrazione dell’olio a bordo: tutelare l’ambiente risparmiando. Casi applicativi
Elisabetta Piana, Amministratore delegato, Karberg & Hennemann
Propulsion concepts for efficient transportation
Leif Olausson, Technical Sales Engineer – Pod Propulsion, Kongsberg Maritime Sweden AB
Il nucleare avanzato in mare: la chiave per la sostenibilità energica
Giulio Gennaro, Direttore tecnico, Core Power UK
CMA CGM, a Corporate Citizen – On the way to NET ZERO 2050
Romain Vigneaux, Managing director, CMA CGM Italy
Decarbonization: shipowner experience
Dario Bocchetti, Head of Energy Saving, R&D and Ship Design, Gruppo Grimaldi
An introduction to DNV’s Maritime Forecast 2050
Giovanni Vallarino, Business Development Manager, DNV
Hydrogen-to-Power, engine technology development enabled by EU project CHEK
Angela Craciun, Energy Efficiency, Projects Funding Specialist, MSC Cruises
Soren Hedvik, Sr Project Manager, Wärtsilä
SESSIONE POMERIDIANA: 14.30-16.00
Modera: Marco Comelli, Principal Consultant, Studio Comelli
Il programma Flotta Verde della Marina Militare
Capitano di Fregata Antonio Bignone, Rappresentante 7° Reparto, Stato Maggiore MarinaI
l cold ironing nei porti italiani
Ilaria Tomasi, Responsabile marketing, promozione e comunicazione, ADSP Mare di Sicilia Orientale
Pierluigi Altomare, Dirigente Ufficio Ambiente, Manutenzione e Servizi Generali, ADSP Mar Tirreno Centrale
Francesco Beltrano, Capo servizio Porti e infrastrutture, Confitarma
Luca Brandimarte, Ports, Logistics & Competition, Assarmatori
Driving towards zero-emission operations with Kalmar’s solutions
Marco Tosi, Chairman of the Board of Directors, Kalmar
Opportunità delle comunità energetiche portuali
Alessandro Ferrari, Direttore, Assiterminal
Cerrini Caterina
Modera la sessione Green Ports&Shipping Summit
Sommariva Mario
I porti e le strategie di decarbonizzazione: obiettivi e criticità
La difficile convivenza fra i porti e le città rappresenta uno dei temi cruciali per lo sviluppo del trasporto marittimo e delle infrastrutture portuali. Emissioni e rumori rappresentano i fattori di maggiore criticità nei rapporti con la cittadinanza, spesso organizzata in comitati di cittadinanza attiva. I porti sempre meno vengono vissuti come fattori di crescita e di produzione di ricchezza e sempre più vengono associati alla nocività per la salute delle persone, se non considerati come veri e propri fattori di rischio per una serie di gravi patologie. Le strategie di decarbonizzazione, volte a ridurre l’impatto ambientale dei porti e delle navi, consistono in un complesso di iniziative che coinvolgono sia la gestione delle infrastrutture che la propulsione dei vettori navali. Impianti di fornitura di elettricità da terra ed utilizzo di carburanti alternativi sono i principali elementi della strategia di decarbonizzazione del settore. Tali strategie, che comportano anche iniziative sul fronte della produzione di energia da fonti rinnovabili (i porti come hub energetici), hanno bisogno di un quadro normativo e di sostegni fiscali che rendano sostenibile il passaggio dai combustibili fossili verso modalità a minore impatto ambientale. Una modalità di gestione degli impianti di “cold ironing” potrebbe essere quella di considerare gli stessi quali servizi di interesse generale per i quali verrebbero fissati condizioni di accesso, di utilizzo e tariffe. I principali fattori di criticità sono rappresentati dai costi elevati, dalla tenuta delle reti elettriche e della capacità di fornitura, dalla scarsità di impianti di fornitura di carburanti alternativi. Tuttavia gli elementi di criticità non possono ridursi solamente ad aspetti economici. Vi è un contesto più ampio che riguarda la “policy” portuale e gli strumenti di dialogo con le comunità urbane. In questo senso la sostenibilità ambientale deve essere adeguatamente accompagnata da una diffusa strumentazione di dialogo sociale.
Melillo Ivana
Wind Wings technology as a part of EU CHEK Project
The project CHEK will develop and demonstrate two bespoke vessel designs – a wind energy optimised bulk carrier and a hydrogen powered cruise ship – equipped with an interdisciplinary combination of innovative technologies working in symbiosis to reduce greenhouse gas emissions by 99% and achieve at least 50% energy savings. BAR Technologies will present their contribution through the WindWings technology designed to improve the efficiency of ships by reducing the required power to carry goods by harnessing the power of the wind.
Hedvik Soren
Hydrogen-to-Power, engine technology development enabled by EU project CHEK
The project CHEK will develop and demonstrate two bespoke vessel designs – a wind energy optimised bulk carrier and a hydrogen powered cruise ship – equipped with an interdisciplinary combination of innovative technologies working in symbiosis to reduce greenhouse gas emissions by 99% and achieve at least 50% energy savings. Wärtsilä will present their contribution to the hydrogen economy in the form of an efficient and compact energy converter technology, which has been subject to significant investments in research and development during the recent years. Starting from blends with lower hydrogen content, we are now approaching the introduction of a pure hydrogen engine for both the marine and energy market, supported by funding from the European Union through project CHEK.
Craciun Angela
Hydrogen-to-Power, engine technology development enabled by EU project CHEK
The project CHEK will develop and demonstrate two bespoke vessel designs – a wind energy optimised bulk carrier and a hydrogen powered cruise ship – equipped with an interdisciplinary combination of innovative technologies working in symbiosis to reduce greenhouse gas emissions by 99% and achieve at least 50% energy savings. Wärtsilä will present their contribution to the hydrogen economy in the form of an efficient and compact energy converter technology, which has been subject to significant investments in research and development during the recent years. Starting from blends with lower hydrogen content, we are now approaching the introduction of a pure hydrogen engine for both the marine and energy market, supported by funding from the European Union through project CHEK.
Brandimarte Luca
L’impatto dell’ETS sui porti italiani
L’impatto dell’EU-ETS (Emission Trading System) sui porti italiani, con particolare riferimento a quelli attivi nel trasbordo di contenitori, e l’elettrificazione delle banchine come misura in grado di mitigare gli effetti del CII voluto dall’IMO.
Vigneaux Romain
CMA CGM, a Corporate Citizen – On the way to NET ZERO 2050
As a global player in sea, land, air and logistics solutions, the CMA CGM Group is convinced that the impact on the environment must be at the heart of its commitment. CMA CGM is committed to building a more sustainable model, relentlessly imagining Better Ways to fight climate change and protect our planet’s resources. The Group heads towards energy transition across its activities, supporting international regulations and setting itself the ambitious target of becoming Net Zero Carbon by 2050, identifying specific levers.
Bocchetti Dario
Decarbonization: shipowner experience
Tei Alessio
I green corridors per accelerare la decarbonizzazione
L’intervento si focalizzerà sull’evoluzione del concetto di green corridor e sulle diverse caratteristiche economiche degli investimenti attualmente in essere e/o in fase di discussione. L’obiettivo è quello di individuare elementi trainanti, barriere e possibili incentivi al fine di creare valore per le comunità locali e favorire l’implementazione dei green corridor come efficace e sostenibile strumento per la decarbonizzazione.